sabato 14 marzo 2009

Il prezzo della morte...

E' più evidente oramai che la nostra società è una società dominata dal voyerismo: tutti si fanno i cazzi di tutti. Anzi molto probabilmente questa è una caratteristica insita nell'uomo; probabilmente avrebbe raggiunto gli stessi livelli di oggi se già secoli fa avessero avuto la tv!
Sappiamo già e non è più motivo di sorpresa che i programmi che la massa (così è degna di essere chiamata a mio avviso...massa, perchè priva facoltà di raziocinio e identità) guarda con maggior interesse sono quelle specie di reality o talk show in cui tutti mettono in piazza i propri fatti. Io mi chiedo a chi cazzo interesserà...mah...se ne parlano vorrà dire che qualcuno che ascolta c'è.
Non è di questo però che voglio parlare...vorrei soffermarmi piuttosto su un caso particolare che mi è capitato di seguire qualche giorno fa e che mi ha fatto venire i brividi.
Una ex concorrente del grande fratello inglese ha il cancro, sta morendo e ha venduto a riviste e programmi televisivi l'esclusiva sul decorso della sua malattia e, quando sarà, sulla sua morte; il tutto per un prezzo di circa 1 milione di euro. I giornali dicono che lei lo abbia fatto per garantire un futuro ai proprio figli...non credo che il suo comportamento sia da biasimare. Alla fine lei sta morendo, non ha più nulla da perdere, tutto quello che le rimane da fare lo fa per i figli.
Quello che è veramente inconcepibile è come giornali, riviste, programmi televisivi e telegiornali per vendere notizie abbiamo comprato i suoi ultimi giorni. Sono davvero inquietanti le immagini che mi è capitato di vedere: lei che si alza dal letto, si passa la mano tra i capelli e le rimane una ciocca tra le dita; oppure lei sul letto di ospedale. Si sa però come va il mondo e il buisness... l'obiettivo è vendere e fare soldi sempre e comunque, in che modo non importa.
La cosa che mi sconvolge ancora di più è che se fanno tutti questi servizi vuol dire che la gente ne è interessata. I giornali affermano che questa vicenda sta facendo un boom di ascolti...L'unica conclusione che posso trarne è che non c'è limite alla sadicità delle persone: stare inchiodati ad uno schermo per non perdersi un solo istante della vita che si sta spegnendo di una ragazza malata di cancro; intrufolarsi in un momento, la morte, che ritengo sia tra i più initmi e privati..
Non credo dunque di peccare di presunzione se affermo di ritenermi superiore perchè non guardo quelle cavolate in tv che ti fanno atrofizzare il cervello e di fanno dimenticare come pensare...Mi alzo, spengo la tv...alla prossima...
Ossequi

3 commenti:

  1. Concordo pienamente. E'osceno come le telecamere si accalchino per riprendere l'ultimo respiro di una persona, in diretta magari. Oppure come i giornalisti si prodighino per informarci di tutti i dettagli del processo all'assassino di turno... Ci sarebbe da fare un'esamino di coscienza, credo.

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  2. La gente ormai dalla scatola che emette luci e suoni vuole cose sempre nuove ed estreme. Le reti pensano a fare ascolti e di conseguenza soldi, non gliene frega niente di moribondi o assassini... I telespettatori chiedono e loro danno. Se poi la società chiede questo tipo di cose è perché effettivamente c'è del marcio sotto...O almeno io la penso così

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  3. Questa notizia mi ha colpito molto, ci pensavo l'altra volta...e come te non mi sento di criticare quest'ex concorrente del grande fratello inglese per aver deciso di vendere i suoi ultimi istanti di vita ai media, per i figli questo ed altro...ma come qualcuno si sia offerto di comprarglieli, questo è sconvolgente...è una situazione terribile, non mi sento di dire altro, l'argomento mi tocca troppo da vicino...anzi, un'altra cosa ci sarebbe: non è la prima volta che capita una cosa del genere, penso a quel documentario su sky sul suicidio assistito di tale craig ewert...praticamente eutanasia in diretta...

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